Giorni decisivi per lo Stadio del Cagliari Calcio

giovedì 16 agosto 2012

Montaggio della Main Stand

QUARTU SANT'ELENA: sono giorni decisivi questi, per il Cagliari Calcio, per i tifosi del Cagliari e per Quartu che cambierà aspetto in quell'ala di stagno trascurata ed abbandonata fino ad oggi. Area che, una vergogna dirlo, quasi aspetta l'indotto economico di uno stadio di Serie A, per rilanciarsi. Aspetta l'mprenditore venuto dal Medio Campidano (Sanluri) criticato da molti ma efficace ed efficiente. Le foto dimostrano quanto sia imponente il lavoro svolto dagli operai pagati dal Cagliari Calcio, e come dicevano alcuni ragazzi l'altra sera...."pare proprio, a questo punto, che le opere del Comune siano in forte ritardo rispetto a quelle del Cagliari Calcio". I ritardi ci sono e ci saranno sempre quando si ci affida alla macchina burocratica delle istituzioni. Lenta, farraginosa e festaiola. Perchè?... si chiedono quelli che non fanno parte di questi sistemi. La risposta? Non lo sappiamo e nessuno ce lo spiega come non riusciamo a capire perchè solo in questi giorni, dopo che l'impianto e' gia' a buon punto arrivi la nota della Questura, che modifica il piano predisposto dal Comune e chiedendo che da via Amat ci sia una zona di sicurezza che separi l'interno dello stadio dall'esterno. "Una zona di sicurezza, >>>>>>>>>
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dotata di recinzione, per i possessori di biglietto". Dunque, la strada da fare prima di definire lo stadio di Is Arenas a norma è ancora lunga, ma l'impresa incaricata ai lavori non perde tempo e con grande professionalità, ci auguriamo, troverà ottime soluzioni per la sicurezza e i parcheggi. Ce lo auguriamo almeno per sfatare la tesi dell'economista Buchanan sulla Sardegna. Noi crediamo che non si possa vivere solo di fenicotteri che sguazzano nelle acque di uno stagno (ex saline) aspettando che vengano turisti non si sa da quale parte per constatare quanto sia abbandonata l'area di "Molentargius" e siamo molto lontani dal progetto che voleva ribattezzare Quartu S.E. la Miami della Sardegna. Il percorso è molto lungo e si e' appena all'inizio, molte cose sono state fate molte altre sono da fare. Infine, tornando fulcro di questo articolo, viene da chiedersi se il WWF si mobiliterà poco prima del calcio d'inizio della partita inaugurale, magari sollevando altri problemi, manco a dirlo, fauno-burocratici. Terraisolana