Mauro Pili contro la nuova Tirrenia di Cin

mercoledì 1 agosto 2012

Sassari. Dalla vendita di Tirrenia a Cin la Sardegna e i suoi abitanti non avranno alcun vantaggio. Lo sostiene il deputato Mauro Pili (Pdl) in una lunga nota consegnata alla stampa che parla di "convenzioni scandalo" con l'elargizione alla compagnia di ben 560 milioni di euro pubblici in sette anni senza che si sia una conseguente riduzione del costo dei biglietti. "Le compagnie private che operano in Sardegna - afferma Pili - nella gran parte dei casi, fanno pagare meno di quanto
fa pagare Tirrenia che, però, gode i 72 milioni di euro l'anno. Una prebenda per coprire gli interessi di questa vicenda, tutti legati alle lobby napoletane e alla FinCantieri di Genova. Con una famiglia tipo, due adulti e due ragazzi e una macchina al seguito, è possibile riscontrare situazioni paradossali che riguardano gran parte delle tratte sarde e, in particolar modo, quelle più cospicue in termini di consistenza di traffico", aggiunge l'ex presidente della Regione. "La Genova-Porto Torres costa con la Tirrenia sovvenzionata dal pubblico 603 euro, con la Moby 548 e con Grandi navi Veloci addirittura 75 euro in meno (528). Tutto questo non può essere giustificato in alcun modo, tantomeno con i fantomatici servizi invernali, considerato che negli ultimi tre anni la Tirrenia ha sempre cercato un motivo o un altro per non svolgere nemmeno quello previsto dalle convenzioni". Staff