Scattano le ricette dei principi attivi

venerdì 17 agosto 2012

I medici, da mercoledì, hanno l'obbligo di indicare nella ricetta rossa  il nome del principio attivo invece del nome commerciale del farmaco. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 agosto, rientra nel decreto legge sulla spending review.
I farmaci "griffati" non scompariranno del tutto dalle ricette: il medico potrà prescriverli nel caso in cui sia specificata la "non sostituibilità". E a condizione che il professionista giustifichi la scelta con una breve motivazione. Ecco cosa recita il dispositivo al comma 11-bis: «Il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, è tenuto ad indicare nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco». E ancora: «Il medico ha facoltà di indicare altresì la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo; tale indicazione è vincolante per il farmacista ove in essa sia inserita, corredata obbligatoriamente di una sintetica motivazione, la clausola di non sostituibilità».terraisolana

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