contemporaneamente lasciati e in attesa di un figlio. A Vanity Fair, Stefano smentisce queste ultime notizie.
Stefano, diventa papà?
«Per il momento no. Ogni volta che mi fidanzo lo dicono. Però mi piacerebbe».
Troppo presto?
«Come dice mia madre: "Sono i figli che scelgono quando arrivare"».
Ultimamente il destino è stato clemente nei suoi confronti.
«Ho faticato e ora è arrivata la ricompensa. Lavoro da quando avevo 15 anni. Ho fatto il parcheggiatore, il cameriere e, prima di Amici, il fruttivendolo».
Emma aveva ragione quando disse a Vanity Fair che non era innamorato di lei?
«Quella era una riflessione dettata dalla rabbia. Ha detto anche che non amava me ma l'idea di me: siamo stati insieme tre anni, mi aveva in casa, non ero un'idea, ero reale. Però è vero che non avevo per lei le stesse attenzioni che ho per Belén. Ora ho capito che l'amore vero fa impazzire».
Può raccontare com'è andata con Belén?
«Ci incontrammo la prima volta l'anno scorso ad Amici e non mi fece nessun effetto. Ma perché non avevo avuto modo di conoscerla. Poi, lavorando insieme, ho capito che lei è tutto quello che non ti aspetti da una showgirl: è simpatica, disponibile, non è pesante, trasmette serenità. All'inizio ero diffidente, ma quando ho smesso di sfidarla e ci siamo iniziati a conoscere, ho perso la testa».
Che cosa c'è stato di sbagliato in tutta la vicenda?
«I tempi. Forse avremmo dovuto lasciar passare qualche settimana, fare le cose con calma, ma non funziona così. Mi fanno ridere certi commenti, tutti parlano come se non sapessero che cos'è un colpo di fulmine. Sapevamo che sarebbe scoppiato un caso, ma non potevamo farne a meno».
esclusiva VANITY FAIR
0 commenti:
Posta un commento