"Alla manifestazione - ha precisato Daniela Piras, segretario della Uilm del Sulcis, al momento dell'annuncio ai giornalisti dello stop della protesta sul silos - parteciperanno anche i tre lavoratori che erano sul serbatoio da martedì scorso". Con loro a Roma anche i 23 sindaci del Sulcis Iglesiente che hanno portato oggi la propria solidarietà agli operai in lotta, insieme con i minatori della Carbosulcis. Nel frattempo le trattative per l'eventuale cessione dello stabilimento viaggiano su due canali differenti e paralleli, uno imprenditoriale e uno istituzionale. Sfumata l'ipotesi del Fondo Aurelius, Governo e Regione Sardegna stanno tentando di aprire un negoziato con Glencore, mentre l'Alcoa ha ancora aperti contatti con Klesch. Entrambe le multinazionali svizzere hanno esperienza nel campo dell'alluminio grazie alla partecipazione in aziende che lo producono: la Glencore - con sede a Baar e già presente nel polo industriale del Sulcis con la Portovesme srl - negli Stati Uniti e la Klesch nei Paesi Bassi.
L'Alcoa, intanto, continua a ribadire di non avere ricevuto nessuna "nuova e concreta manifestazione di interesse" da parte di potenziali acquirenti dell'impianto di Portovesme dal 1 agosto scorso, ricordando che questa estate l'elenco degli interessati si era ridotto a due. Dal canto suo il Governo, dopo aver sondato la disponibilità di Glencore, avrebbe ripreso i contatti anche con Klesch. Per sbrogliare la matassa, tutta l'attenzione si sposta sul vertice di lunedì al Mise e sulle risposte che daranno il Governo e Alcoa, in base alle effettive manifestazioni di interesse che dovessero arrivare nelle prossime ore.
Glencore, in una nuova lettera inviata al sottosegretario Claudio De Vincenti, ha subordinato l'apertura del negoziato alla soluzione dei tre nodi già posti all'attenzione del ministero: abbattimento dei costi dell'energia, infrastrutture ed efficienza dello stabilimento, compreso l'impatto sul personale. La multinazionale svizzera, che ha elencato nei dettagli le varie domande, chiede al Governo di "redigere una tabella o un documento che affronta e definisca" le questioni poste "il più presto possibile". Solo allora, si precisa nella lettera, "Glencore sarà disponibile ad inviare l'offerta in linea con il indicazioni di Alcoa sul 'processo di cessione'". Il governatore sardo, Ugo Cappellacci, ha proseguito anche oggi "una doverosa azione di 'moral suasion' per favorire il passaggio dello stabilimento di Portovesme", promuovendo incontri separati con Glencore e Alcoa e un successivo passaggio a tre "fuori dalle procedure formali di trattativa tra le parti".
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