Assegnato il Nobel per la Medicina agli studi sulle staminali di Gurdon e Yamanaka

lunedì 8 ottobre 2012

La ricerca - John Gurdon e Shinya Yamanaka hanno vinto il Nobel per la Medicina per il contributo alla ricerca sulla riprogrammazione delle cellule staminali e per avere aperto in questo modo la strada alla medicina rigenerativa. Il britannico Gurdon, 78 anni, è stato un pioniere della ricerca sulle cellule staminali. Nel 1962 ha infatti scoperto che una cellule adulta può "perdere la sua identità" ed essere riprogrammata per specializzarsi in un tipo di cellula completamente diverso.
I premiati - Nato nel 1933 in Gran Bretagna, a Dippenhall, Gurdon si è laureato a Oxford e, dopo un lungo periodo negli Stati Uniti, presso il California Institute of Technology, ha insegnato Biologia Cellulare nell'università di Cambridge. Attualmente dirige a Cambridge l'istituto che porta il suo nome. A 40 anni di distanza dalle ricerche di Gurdon, nel 2006 il giapponese Yamanaka, 50 anni, ha messo a punto una tecnica che permette di riprogrammare le cellule adulte e già differenziate. Nato ad Osaka nel 1962, Yamanaka si è laureato nell'università di Kobe e quindi ha trascorso un lungo periodo negli Stati Uniti, nell'Istituto Gladstone di San Francisco. Attualmente insegna nell'università di Kyoto.
La sorpresa di Yamanaka - Shinya Yamanaka ha saputo, con sorpresa, dell'assegnazione del Nobel per la Medicina mentre stava rientrando a casa. Lo ha riferito, contattata telefonicamente, una assistente del pioniere delle ricerche sulle cellule staminali, secondo cui Yamanaka, professore/direttore di 50 anni del Center for iPS Cell Research and Application (CiRA) dell'Università di Kyoto, terrà una conferenza stampa tra circa un'ora presso l'ateneo dell'antica capitale nipponica. tiscali

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