L'aglio (allium sativum) è una pianta erbacea perenne che si utilizza sia in cucina che in fitoterapia. In realtà è il bulbo, cioè l'insieme degli spicchi, chiamati bulbilli, che si sviluppano sottoterra, ad essere utilizzato. L'esterno della pianta è formato da un lungo stelo verde alla cui sommità, ad inizio estate, si sviluppa un'infiorescenza composta da tanti piccoli fiori di colore tra il bianco ed il rosa.
Le proprietà terapeutiche dell'aglio sono svariate,è antisettico, purificante, disinfettante, espettorante e soprattutto agisce sull'ipertensione, sul colesterolo e come anticoagulante.Cibarsi d'aglio riduce il colesterolo, permette di abbassare la pressione arteriosa e aiuta a combattere l'aggregazione delle piastrine del sangue. L'allicina dunque aiuta la dilatazione dei vasi sanguigni e agisce come antagonista dell'aggregazione delle piastrine, impedendo la formazioni dei coaguli o trombi che possono ostruire i vasi sanguigni, inoltre è antiossidante e antitumorale.
Nell'antico Egitto l'aglio era considerato un alimento dalle proprietà terapeutiche in grado di migliorare la resistenza e la forza degli schiavi che costruivano le piramidi. Molti secoli fa i medici greci Ippocrate e Dioscoride lo raccomandavano per curare disturbi digestivi, lebbra, cancro, ferite, infezioni e problemi cardiaci. Durante il secondo conflitto mondiale i medici dell'esercito russo, rimasti a corto di medicinali, adoperavano l'aglio per curare i soldati feriti.
Un'ultima considerazione: non abbuffatevi di aglio, la moderazione è la chiave di tutto, se per esempio assumete troppo aglio crudo per lunghi periodi correte il rischio di sviluppare problemi intestinali ed anemia.terraisolana
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