MEDICI DI FAMIGLIA E OSPEDALIERI
Nascono i super-ambulatori dei medici di famiglia, aperti 24 ore su 24, festivi compresi per decongestionare ospedali e pronto soccorso.Si alterneranno anche medici di guardia medica, pediatri, infermieri ed eventualmente medici dipendenti ospedalieri. I nuovi poliambulatori lavorareranno in sintonia con l'ospedale tramite collegamento telematico e godranno di apprecchiature moderne.
Cambiano le regole anche per le visite private dei camici bianchi ospedalieri, che dal prossimo anno non potrebbero più visitare i clinica o a studio. Il decreto, in assenza di spazi pubblici adeguati consentirà di farlo ma solo a condizione che i medici lavorino in rete con la propria Asl, per verificare così che l'attività privata non produca lunghe liste d'attesa.Per quanto concerne i farmaci gli omeopatici saranno commercialmente liberi.
STRETTA SUI VIDEOPOKER
Per sconfiggere la ludopatia è introdotto il divieto di installare i videogiochi nelle vicinanze di luoghi frequentati da minori, strutture sanitarie e luoghi di culto,così la distanza minima sarà 200 metri. Regole severe vengono introdotte per la pubblicità di giochi e scommesse d'azzardo, vietata venti minuti prima e dopo i programmi per i minori, nella fascia protetta dalle 16 alle 19,30, nella stampa per under 18 e nelle sale cinematografiche che proiettano film per ragazzi e nei mezzi pubblici.La pubblicità chiarirà le probabilità di vincita per ogni tipologia di gioco.
VIA IL LATTE CRUDO DALLE MENSE
NOMINE
Le nomine in politica saranno più trasparenti grazie ad un'elenco degli idonei alla carica di direttore generale della Asl, che dovrà possedere una laurea magistrale e un'esperienza almeno quinquennale di dirigenza in sanità (settennale se non sanitaria). I primari saranno nominati sempre dai direttori generali ma tra una terna indicata da una commissione di esperti.
SPORT
Chi va in palestra o fa sport amatoriale dovrà presentare obbligatoriamente un certificato medico di idoneità, mentre le società sportive professionistiche e non dovranno dotarsi di defibrillatori e altri dispositivi salvavita.
ASSICURAZIONI
Per contrastare l'esplosione del contenzioso sanitario ai medici che si siano attenuti ai protocolli diagnostici e terapeutici si potrà fare causa solo in caso di colpa grave o dolo.
Come si legge nella Relazione tecnica del governo si pensa così non solo di calmierare i costi assicurativi a carico di Asl e ospedali ma anche di contrastare il fenomeno della medicina difensiva che genera inutili sprechi nella sanità italiana. terraisolana
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