CS alla Camera, CD al Senato. Grillo boom

martedì 26 febbraio 2013

 

Scrutinio, LaPresse

Risultati inaspettati quelli decretati dalle urne delle elezioni politiche nazionali. Alla Camera ha vinto di un soffio la coalizione di centro-sinistra, 29.5%, con 124mila voti in più del centro-destra, fermo al 29.1%. Boom del Movimento 5 Stelle con il 25.5% dei voti, la coalizione di centro con Monti ferma al 10.5%. Al Senato distacchi simili tra le coalizioni ma grazie alla ripartizione regionale, centro-destra in vantaggio sui seggi. I numeri di Camera e Senato rendono quindi difficile la governabilità del Paese.

CAMERA: I RISULTATI

La coalizione di centro-sinistra guidata da Pierluigi Bersani (Partito Democratico, Sinistra e Libertà, Centro Democrativo e SVP) ha ottenuto 10.047.603 voti, pari al 29.54% del totale. Grazie al premio di maggioranza, il centro-sinistra otterrà 340 seggi alla Camera. Il centro-destra guidato da Silvio Berlusconi (Popolo della Libertà, Lega Nord, La Destra, Fratelli d'Italia più altri) ha ottenuto 9.923.109 voti, pari al 29.18%, e 124 seggi. Poi il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, 25.55% e 108 seggi. Il centro guidato da Mario Monti (Scelta Civica, Udc e FLI), 10.56% e 45 seggi. A Ingroia il 2.25%, Giannino fermo all'1.12%: entrambi fuori dal Parlamento per non aver superato la soglia di sbarramento.

SENATO: I RISULTATI

La coalizione di centro-destra ha ottenuto 9.405.786 voti, pari al 30,72% ma, grazie alla ripartizione regionale dei senatori, conquista più seggi al Senato, 116. Il centro-sinistra ha ottenuto 9.686.398 voti, 31,63% e 113 seggi. Nel gioco degli accordi a Palazzo Madama, il centro-destra potrebbe arrivare a 117 seggi e il centro-sinistra 119 ma rimane il problema più grande: nessuno ha la maggioranza assoluta di 158 votiMovimento 5 Stelle al 23.79%, 54 seggi. Il centro al 9.13% e 18 seggi. Ingroia (1,79%) e Giannino (0,90%) non raggiungono la soglia e non avranno senatori.TGCOM24

0 commenti:

Posta un commento

 
 
 

Translate